Rinascere attraverso la danza: accettare e aggiungere, non cambiare o correggere.

E se dicessi che la danza mi ha ridato la vita?
Sembro esagerata lo so, ma incontrare la danza nel mio percorso è stato decisamente uno dei doni più belli ricevuti dalla vita che mi ha dato la possibilità di riscoprirmi e in qualche modo di rinascere in un modo sempre più vicino a me.
La danza del ventre, con la sua tecnica così precisa e allo stesso tempo dolce, mi ha portato, quasi senza accorgermene, ad ascoltare il mio corpo.
Dal bacino al mio potere creativo, dal busto al cuore, dalle braccia a sentire che potevo aprire le mie ali.

Un percorso, più che un corso, un allenamento nello stare in ciò che c’è senza troppi pensieri.

Una cosa bellissima che ho notato in me e che vedo accadere anche nelle mie allieve è quanto il corpo è legato al carattere, ma anche al vissuto.
Come una donna si muove, cammina, respira, danza, è strettamente connesso con il suo stato emotivo, i suoi pensieri e le sue esperienze.
Se penso a me quando ho iniziato, avevo una curva lombare molto accentuata, una certa rigidità nelle ginocchia e le spalle leggermente chiuse in avanti. I miei movimenti preferiti erano quelli morbidi e rotondi e anche il mio corpo era così.
Nel mio caso tutto questo parlava di me.
Un ventre rilassato che non teneva nulla per se, proteso verso l’altro in modo eccessivo; le gambe rigide e eccessivamente tenute per paura di cadere che riportavano alla relazione con le radici; un movimento morbido che rivelava la mia capacità di accogliere, ma anche l’incapacità di mettere confini in questo; una morbidezza che parlava della mia fluidità e della capacità di adattamento, ma anche della propensione ad adattarsi troppo; le spalle rivelavano la mia timidezza e quasi timore di essere vista e le mie braccia la fatica di dedicarmi il giusto spazio.
E adesso?? Dopo tutti questi anni dedicati a questa mia grande passione?
Lavorando sul corpo si può riequilibrare gli eccessi, ma soprattutto si può rinforzare ciò che c’è aggiungendo l’esperienza di ciò che manca. Quindi non si toglie nulla, ma si guarda ciò che c’è e si bilancia.
Sempre parlando di me, il mio ventre ha aggiunto tonicità che mi permette di scegliere se, quando e quanto dare o tenere; le mie spalle si sono raddrizzate e sono diventate segnale di quando mi sento o non mi sento a mio agio, cosa che sento anche dall’ascolto del respiro; alla morbidezza e ai movimenti tondi si è aggiunto il ritmo e la tonicità dei movimenti forti e decisi, decisione che ho scoperto esistere anche nel mio carattere. Le mie ginocchia e le mie gambe si sono rilassate facendomi fare esperienza di una maggiore stabilità con la metà della fatica e le mie braccia pian piano hanno preso sicurezza e si sono permesse di darsi il giusto spazio.
Quindi non ho tolto nulla al mio modo di essere, ma ho accettato e valorizzato ciò che c’era e aggiunto gli opposti, aumentando le mie possibilità nella danza e nella vita.

Un viaggio dentro se stessi attraverso un corpo che ci parla da sempre, ma che spesso non sappiamo come ascoltare o lasciar parlare.

“E se diventi farfalla
nessuno pensa più
a ciò che è stato
quando strisciavi per terra,
e non volevi le ali.”
Alda Merini

Condivido questo meraviglioso Caviardage di Raffaella Resnati, amica e collega, che propone un evento su questa tecnica meravigliosa.
Arti diverse, fine comune.
Incontra e Libera la tua poesia
Domenica 1 dicembre 2019 dalle 10.00 alle 17.00
c/o Macrobiotico Milanese – via Larga 7, Milano – MM1 – 3 Duomo
info:
Raffaella Resnati 3392217830
raffaella.resnati@gmail.com

DANZA.. a modo Tuo! Sempre!

E se ti dicessi che SEI LIBERA DI DANZARE A MODO TUO?

La danza LIBERA CUORE e ANIMA! Restituisce la POSSIBILITA’ di danzare ciò che sei senza limiti!

Certo ci sono danze più o meno libere.

La danza-movimento terapia è basata sulla libertà di movimento suggerito dal corpo e dal sentire, la danza del ventre chiede invece, di imparare un linguaggio specifico (la tecnica), ma entrambe possono servire lo stesso scopo: TROVARE UN MODO PER SCOPRIRE ED ESPRIMERE LA TUA MERAVIGLIOSA UNICITA’!

Ognuno di noi ha un temperamento, un linguaggio e una visione della vita che è personale e influenza inesorabilmente le sue relazioni, le sue scelte, i suoi gusti e.. si! Anche il suo modo di danzare!

Il movimento del corpo parla di TE, che tu ne sia consapevole o meno, e la scoperta di questo potrà aiutarti a riscoprire te stesso, a vederti ed accettarti, ma anche a provare ad integrare qualità di movimento che ti appartengono meno.

Amo la danza del ventre, perchè nonostante la tecnica, lascia questa libertà di esprimere un determinato movimento con il proprio sapore, con il proprio profumo! La tecnica, infatti, non ha lo scopo di omologare e rendere tutte le danzatrici uguali, ma è un linguaggio che permette alla danzatrice di esprimersi a suo modo e di raccontare e svelare ciò che vuole di se e della sua storia.

Come quando abbiamo imparato a leggere e a scrivere.. abbiamo imparato un COME non un COSA! cosa dire o cosa scrivere lo decidiamo noi.

Quindi la DANZA.. LIBERA!

Aiuta ad entrare dentro di se a scoprire quel meraviglioso COSA che abbiamo da raccontare, e che cerca spazio e possibilità di essere espresso e ascoltato. In questo modo ogni danza sarà UNICA e mai uguale a se stessa, perchè anche noi siamo sempre in cambiamento.

Questo tema mi ha sempre molto affascinato, finchè pochi anni dopo aver iniziato il mio viaggio nella danza, ho incontrato un relatore, Lorenzo Battistutta, che parlava di tre modi di vedere la vita, tre profumi principali che, nonostante le differenze, accomunano le persone. Tre intelligenze: emotiva, razionale, istintiva.

Durante il suo corso, dopo averle spiegate, ci ha fatto dividere in 3 gruppi in base alla caratteristica che sentivamo prevalente in noi ed io mi ero messa tra gli istintivi, ma parlando e ascoltando i miei compagni, ho presto compreso che non era proprio il mio gruppo e mi sono spostata tra gli emotivi. Ebbene si, sono una emotivona 🙂 !!

Da allora mi sono riconosciuta e riappropriata di questo mio modo di fare le cose, di vivere e scoprire il mondo e soprattutto di danzare!

Già, perchè questi tre sapori li ho ritrovati anche nella danza e nel corpo. Ci sono danzatrici molto eteree e raffinate, quasi evanescenti, delicate nei movimenti, precisi e pensati. Ci sono poi le danzatrici che emanano un’energia travolgente ed esplosiva, fuoco puro, velocità e dinamismo. E Poi ci sono quelle come me, emotive, che esprimono le emozioni con movimenti morbidi e che emanano dolcezza. E poi ci sono tutti i meravigliosi mix, perchè la bellezza è scoprirsi, accettarsi e poi integrare anche le differenze.

Si, ma qual’è il modo giusto di danzare allora? TUTTI!!! Purchè sia il TUO!!!

Io credo che la vera DANZA sia quella creata da un corpo “ABITATO e ASCOLTATO” dove ogni movimento emana ed esprime la nostra PRESENZA, non la nostra perfezione, la nostra UNICITA’ che si trasforma in BELLEZZA! Perchè quando riesci ad essere veramente presente e dentro la tua danza non puoi non essere meravigliosamente bella!

Quindi care donne, madri, sorelle, figlie, ma anche uomini, padri, fratelli e figli VI AUGURO CON TUTTO IL CUORE DI SCOPRIRE LA DANZA GIA’ PRESENTE DENTRO DI VOI e di DANZARLA, DANZARLA e ancora DANZARLA.

A Presto

Ilaria Sorriso

NB: Condivido con estremo piacere le conferenze di Lorenzo Battistutta a cui sono e sarò sempre grata per tutto quello che mi ha permesso di scoprire di me, che inevitabilmente arricchisce la mia danza!

Questo il sito ufficiale: www.aligen.it

Qui tutte le conferenza a Milano e Brianza: https://www.facebook.com/pg/alchimiarelazionale/events/?ref=page_internal

La Danza del Ventre e gli Elementi della Natura

La Danza del Ventre l’ho sempre vissuta nel corpo come una danza di EQUILIBRIO.
Nell’imparare i suoi movimenti è necessaria la RICERCA della giusta VIA DI MEZZO, a partire dalla postura, le ginocchia, le braccia, equilibrio tra morbidezza e “croccantezza”.
Ho sentito forte nel mio corpo come questa ricerca ha profondamente cambiato il mio modo di vedere le cose, integrando nel tempo sia i miei lati più morbidi e accoglienti che i miei lati più “spigolosi” e determinati.
Mi sento proprio di dire che in questa meravigliosa danza, che mi ha stregato il cuore, siano presenti tutti gli ELEMENTI della NATURA. Come potrebbe essere diversamente?
Dal Macrocosmo Madre Natura al Microcosmo Donna.
Tutto combacia e credo sia prezioso dedicare un articolo a questa potentissima uguaglianza che la danza orientale mi ha permesso di scoprire.
ELEMENTO ACQUA – il primo tra tutti – una danza piena di SINUOSITA’, movimenti morbidi su note melodiche, EMOZIONI che fluiscono come fiumi verso il mare. Il contatto con le nostre parti MORBIDE, FEMMINILI, ACCOGLIENTI. Caratteristiche che per qualcuna sono fin troppo sviluppate e per qualcun’altra sono ancora da scoprire. Ebbene si, siamo tutte meravigliosamente diverse e il nostro corpo racchiude la nostra storia, esattamente come le diverse parti di Madre Terra.
ELEMENTO TERRA – Mi ha sempre colpito moltissimo il forte RADICAMENTO presente nella danza orientale. Sarà che ho l’elemento arioso molto presente in me, ma ho proprio percepito come questa danza mi ha letteralmente piantato i piedi per terra! Si, perché senza i piedi per terra, fluidità e Forza perdono di consistenza e molti dei movimenti non si riescono a fare.  Questo mi ha permesso anche di lavorare sulla COSTANZA, scoprendo che tutto e subito in questa danza, ma anche nella vita, non esiste. Esercizio, PAZIENZA, un passo alla volta finché il corpo non trova la via per scoprire quel nuovo movimento, che da sembrare impossibile pian piano diventa naturale. La RICERCA ha bisogno del suo TEMPO così come un SEME per diventare ALBERO.
L’elemento Terra è molto presente anche nel VENTRE. Il forte contatto che si ristabilisce con esso fa riemergere sensazioni antiche di RI-CONNESSIONE con la Madre Terra e con tutte le nostre antenate. Un grembo accogliente caldo che può donare la vita e che in sé custodisce il misterioso miracolo della creazione. Dal Macrocosmo al Microcosmo.
ELEMENTO FUOCO – dall’accoglienza del nostro ventre e dal nostro primo chakra si scatena un’ENERGIA POTENTISSIMA che passando per il secondo chakra e arrivando al terzo, fa emergere la nostra incredibile potenza che ci permette di superare paure e ostacoli e andare con FORZA e DETERMINAZIONE verso i nostri obbiettivi e i nostri SOGNI.
Ed ecco allora che sperimentiamo movimenti energeticamente forti come ancate, accenti e vibrazioni che danzano al suono di ritmi incalzanti e percussioni, rimarcando lo stretto legame con la Terra, che permette l’equilibrio e la direzione, e con l’elemento acqua che permette di non snaturare la morbida accoglienza femminile.
ELEMENTO ARIA – si arriva a questo elemento attraverso le note classiche che ci portano ad esplorare lo spazio, a fluttuare nei nostri giri, chaines e arabesque. Movimenti alle volte enfatizzati dal velo che vola nell’elemento aria portando LEGGEREZZA, SPENSIERATEZZA e GIOIA di VIVERE.
Elemento dell’OTTIMISMO che in qualche modo alleggerisce e stempera la potenza del fuoco. Ma il vero sovrano di questo elemento è il RESPIRO, fondamentale per mantenere la fluidità e l’equilibrio del corpo. Anche il respiro danza, svuotando la testa dai mille pensieri che la affollano e riportando la connessione al sentire del corpo.
ELEMENTO ETERE – ebbene si c’è anche questo! – possiamo chiamarla anche SPIRITUALITA’ o SACRALITA’, che troviamo insita dentro ogni singolo gesto, movimento, parte del corpo.
Negli anni questo aspetto della danza orientale, sta diventando per me fondamentale e irrinunciabile. Una DANZA ANTICA, POTENTE, di CELEBRAZIONE tra Cielo e Terra.
Una danza che attraverso i suoi movimenti richiama e risveglia in noi il collegamento con la Luna e con il FEMMINILE SACRO, equilibrato nelle sue energie, consapevole del suo ruolo fondamentale nei cicli della Vita.
Per me la danza del ventre è quindi una DANZA SACRA, che ci permette di celebrare la vita in CERCHI DI DONNE, sorelle con cui riconoscersi, sostenersi e condividere il cammino!
Cerchi in cui possiamo far riemergere la nostra natura spirituale in equilibrio con Madre Terra e Padre Cielo e con tutto ciò che è Vita! Possiamo RIVELARCI a noi stesse e al mondo per ciò che siamo, senza vergogna o falsi tabù che ci hanno imprigionato in uno stereotipo che ormai comincia a starci stretto.
Sacro per me è vedere una DONNA che DANZA SE STESSA, che si racconta attraverso questo linguaggio, che crea e scopre allo stesso tempo Se Stessa e la sua Danza.
Danza sensuale, celebrazione di fertilità, amorevole e accogliente ma anche forte e determinata. Delicata e fragile ma anche Incisiva e Potente! Donna, Madre, Sorella, Figlia, amante e compagna, accudente e guerriera. Gli archetipi antichi ancestrali di ciò che siamo e che abbiamo dimenticato, possiamo ritrovarli nella pratica di questa danza!
Vi aspetto con gioia per condividere questo cammino di ricerca!
Un abbraccio di cuore
Ilaria Sorriso

Mettiamoci COMODE!!

Questa estate, come anche l’estate scorsa, sono stata una settimana a Capalbio in campeggio in una vacanza organizzata da Almaluna.

Lo staff veramente di qualità ci ha coccolati e si è preso cura di noi e la settimana è stata al contempo rilassante e profonda.

La mattina abbiamo fatto yoga con Lila Devi e al pomeriggio massaggio metamorfico e la sera Biodanza con Valeria Rendinella.

Come sempre la permanenza con loro mi ha mosso molte cose dentro e ho amato i messaggi che mi sono arrivati, primo tra tutti la potenza della Luna Piena e il sentire quanto noi donne siamo estremamente collegate ai suoi cicli e al suo potere femminile.

Ma ora ci tengo a parlarvi in particolare di una frase di Lila Devi che mi ha colpito profondamente: “Mettiti comoda! Solo tu sei responsabile della tua comodità”.

Sembra banale, vero? Eppure non lo è.. quante volte ci facciamo andare bene situazioni che non ci nutrono o che ci creano appunto scomodità? e cosa succede se queste situazioni si protraggono nel tempo? Ci arrabbiamo con noi stessi e con gli altri.

Spesso nemmeno ci accorgiamo che siamo scomode finchè arriviamo al limite ed esplodiamo. Ma tutto questo serve a qualcuno? Io credo di no.

In tutti questi anni dedicati alla danza e al lavoro sul movimento consapevole, credo di aver veramente compreso che il corpo sa se sei comodo o scomodo e te lo comunica chiaramente. Bisogna però imparare ad ascoltarlo, senza minimizzare o esagerare i segnali che ci porta.

Io credo che la danza del ventre in questo sia stata fondamentale per me. Ho trovato nei suoi movimenti, nella sua musicalità, nella morbidezza e al contempo nella decisione del suo linguaggio, la mia comodità! Un abito nel quale mi sento a mio agio e sento che rispecchia il profondo della mia anima. Uno strumento che mi permette di esplorare le mie emozioni e andare in luoghi sconosciuti per trovare poi la mia personale comodità nella vita.

Ho scoperto che danzare mi permette di ascoltare davvero ciò che sento e di far emergere chi sono, cosa desidero e dove mi sento a mio agio o meno.

Tutto questo è tuttora un processo ancora in atto: dal corpo alle emozioni e dalle emozioni all’essenza di ciò che SONO!

Poter stare e danzare con ciò che c’è, accettarlo e rispettarlo credo sia il primo passo fondamentale da realizzare.

Questa danza mi ha insegnato la via di mezzo, del non troppo e non troppo poco, della giusta energia per trovare equilibrio e fluidità di movimento. Qualità di questa danza si, ma diventa un’esperienza che il corpo poi ricerca e ritrova nella vita. Un’esperienza che mi sento proprio di chiamare COMODITA’!

E tu? Sei comoda nella tua vita? Ridai valore alle tue necessità, ritagliati uno spazio TUO dove poter esplorare la tua potenza e il tuo splendore, per poter ascoltare e riappropriarti del tuo ritmo, del tuo movimento, della tua meravigliosa espressione creativa!!

Scopri anche tu se questo può essere strumento per ritrovare la tua giusta via di mezzo, il tuo equilibrio. Il mezzo per poter iniziare e/o portare avanti la tua personale ricerca di te stessa e della tua meravigliosa unicità!

Quindi che dire di più.. Mettiamoci comode 🙂 !! Aho!

Grazie Lila Devi, Claudia e tutto lo staff di Almaluna!

http://centroyogatatami.it/almaluna-vacanze-yoga-mare/

Ricomincio da Me!

Rieccoci qui, alle porte di una nuova stagione. Si sta per riaprire un nuovo ciclo di danza e vita.
Sono qui a riordinare le idee.. da dove ripartiamo? beh io RICOMINCIO DA ME!
Con questa magica Luna Nuova che domani ci regalerà l’energia dell’inizio di un nuovo ciclo e che oggi ci chiede cosa vogliamo e che intento mettiamo nel nostro prossimo passo, io scelgo di ricominciare da me!

Ricomincio dai miei piedi, le mie radici, e come un albero cerco di radicarmi nella madre terra che mi sostiene e mi da forza e con fiducia crea le condizioni
affinchè io possa crescere, come persona e come insegnante. Mi lascio portare ai miei occhi il ricordo di quegli enormi pini marittimi con cui abbiamo danzato in vacanza, alti, forti, sicuri come delle colonne portanti del mio intento.

Ricomincio dal respiro, sento i miei polmoni e il mio ventre accogliere l’aria, linfa vitale del mio progetto, nutrimento, ossigeno e riequilibrio del corpo e della mente. Va e Viene come un’onda, come quel mare che questa estate ho tanto osservato, che mi ha nutrito, rinfrescato e con il quale mi sono sentita immersa in un’energia che Sa!
Ricomincio dai miei pieni e dai miei vuoti, faccio i conti con i miei punti deboli e i miei punti forti, le miei paure e il mio coraggio. La fiducia di quei cerchi di persone che insieme si permettono di entrare laddove da soli è impossibile.

Ricomincio dal mio corpo, lo ascolto e danzo! Danzo quello che c’è! Danzo quello che il mio corpo mi chiede, senza chiedermi se è bello o brutto, senza giudicare il cosa, ma cercando di starci, nella presenza di quel gesto che sa dove vuole portarmi.
Ogni piccolo passo è un passo!
I sogni si realizzano così. Passo dopo passo. La strada può essere più o meno lunga, più o meno impervia, ma sempre si va verso qualcosa che ci chiama da dentro e che ci spinge a muovere un altro passo, nonostante tutto. Sento questa spinta, decido di seguirla.

 

Un altro passo di danza, un gesto, un movimento, un emozione.. energia che mi muove da dentro. Cado, mi rialzo e ricado.. riprovo! Riproverò finchè ho fiato, riproverò finchè ogni mia cellula continuerà a danzare nella meravigliosa scoperta delle verità della vita. E creo l’opera d’arte della mia vita.

 

Creo la mia realtà! Io come donna ho il potere di creare e distruggere tutto.
La scelta di come usare il mio potere creativo è soltanto mia! La forma di ciò che creerò, con chi e come non mi è dato di saperlo. So solo che devo fare ancora un passo,
e poi un altro ancora.

Oggi scelgo un nuovo passo di

danza e mi preparo a condividere con chi vorrà fare un pezzettino di strada assieme, l’amore che mi muove questa meravigliosa arte che ha la capacità di riportarmi sempre più vicina a me stessa!

Ringrazio chi ha condiviso con me una splendida settimana danzante a Tarquinia, nella settimana organizzata da “Tra terra e Cielo”, ringrazio quella pineta meravigliosa e il mare che ogni pomeriggio ha ispirato la mia scelta musicale. Ringrazio le persone che si sono fidate e che insieme a me sono venute a scoprire cosa avevano da dirci i nostri corpi attraverso la danza. Ringrazio il vuoto che abbiamo incontrato e l’energia esplosiva che ci ha permesso di condividere le nostre opere d’arte.
Buon cammino e buona vita amici miei, e soprattutto buona danza a tutti.

DANZA MOVIMENTO TERAPIA – IL CONTENITORE DOVE TUTTO Può ACCADERE

Vi è mai capitato di sentire che in alcuni luoghi TUTTO DIVENTA POSSIBILE? O di incontrare persone che vi offrono un ASCOLTO talmente profondo da farvi sentire che il loro SPAZIO INTERIORE può contenervi e coccolarvi nel mentre che voi parlate? E che proprio grazie a questo vi ritrovate a tirar fuori emozioni e racconti talmente intimi da restare voi stessi sorpresi?

 

Ecco la danza movimento terapia parte proprio da qui. Un LUOGO PROTETTO DOVE TUTTO è POSSIBILE e un ASCOLTO PROFONDO di se stessi e del proprio movimento, senza giudizio e con enorme AMORE VERSO SE STESSI, I PROPRIO BISOGNI E LA PROPRIA STORIA.

 

Il CORPO è lo strumento primario che ci porta a dar voce e ascolto alle nostre parti più profonde e vere. Il CORPO racchiude in se tutta la nostra storia, le nostre emozioni, le fragilità e i punti forti. Ci parla continuamente dei nostri VISSUTI e dei nostri BISOGNI. Ci parla di come vediamo, viviamo e interpretiamo la realtà, al di là dei pensieri e delle idee o preconcetti.

 

A volte è un po’ destabilizzante perché la nostra MENTE.. MENTE! O interpreta in un modo “sicuro” per noi, ma poi il corpo lascia emergere ciò che sta sotto l’idea che abbiamo di noi e dei nostri bisogni o interpretazioni. Lascia emergere la VERITA’ DI NOI STESSI, ci destabilizza per permetterci di scoprire equilibri nuovi e più vicini a NOI e alla nostra VERITA’.

 

Per me così è stato e così è tutt’ora. Il corpo è diventato una bussola e un fondamentale indicatore di:

– COME STO?

– DI COSA HO BISOGNO?

Difficile sicuramente mantenere questo ascolto attivo e presente e portarlo nella vita di tutti i giorni, ma con un po’ di allenamento si ottengono ottimi risultati e la sensazione che ne è derivata per me è sicuramente L’ITEGRITA’ e la POSSIBILITA’ di STARE con quello che c’è senza giudicarmi, ma solo TESTIMONIANDOMI COME MANIFESTAZIONE DELLA VITA.

 

Negli incontri I COLORI DELL’IMPROVVISAZIONE andiamo ad esplorare vari aspetti di questo tema del CONTENITORE come LUOGO SICURO che permette alla DANZA di ESPRIMERSI nella sua potenza e nella sua VERITA’.

Agli incontri si può accedere senza bisogno di particolare requisiti, ma solo con la PREDISPOSIZIONE  a LASCIARSI DANZARE e a PERMETTERSI di ESPRIMERE.

 

 

Info e prenotazioni 

3284075886

Ilaria_danzadelventre@virgilio.it

www.danzadelventremonzabrianza.it

 

GRAZIE DANZA!

Il mio incontro con la danza è stato casuale e quasi ironico. Avevo forse 3 anni quando partecipai a una lezione di danza classica e ne rimasi folgorata. Tutto di quell’ora mi rimase impresso.

Le vicessitudini della vita hanno fatto sì che quel primo incontro rimase solo un incontro e presi altre strade.

Ma non si può fuggire da ciò si ama così profondamente.

A 19 anni la Vita, che ha sempre mille modi x sorprenderti, mi ha portato così un po’ per gioco a provare una lezione di danza del ventre. E’ stato AMORE A PRIMA VISTA.

Lezioni su lezioni, fame di imparare quel linguaggio corporeo così affine a me e al mio essere, cosi meravigliosamente femminile. Questo viaggio che prosegue tutt’ora mi aperto molte vie d’accesso a me stessa.

Mi ha aiutato a scoprire il mio corpo, ad ascoltarlo e ad essere presente al suo movimento, facendomi sperimentare la perfetta assonanza tra corpo ed emozione.

Ogni parte del mio corpo racchiude in se la sua storia, le emozioni trattenute, le insicurezze e le paure. E man mano che il corpo si scioglie si sciolgono anche altre cose sul piano più sottile. Qui è iniziato il mio viaggio di consapevolezza su me stessa.

Come dico sempre alle mie allieve:

NON è SOLO DANZA!

 

Lavorare col corpo significa lavorare su tutti i livelli sottili che lo compongono, significa andare a smuovere rigidità acquisite nel tempo come strumento di protezione, significa sbloccare e trasformare le emozioni.

Significa darsi la possibilità di ASCOLTARE la PROPRIA STORIA e poi di poterla raccontare agli altri sotto forma di DANZA.

Questo viaggio mi ha portato anche un’altra esperienza straordinaria:

IL GRUPPO.

Gruppi eterogenei formati da donne di tutte le età, con esperienze diverse, caratteri diversi e gusti diversi che la danza unisce in una composizione meravigliosa. La semplicità e allo stesso tempo la potenza di creare insieme un progetto da poter condividere col mondo esterno, ci unisce.

Il movimento ci unisce e ci permette di conoscerci ad un livello più vero: quello corporeo.

Le mie amicizie più belle e profonde arrivano proprio da qui!

 

Un ambiente non competitivo che permette di raggiungere un’obbiettivo comune attraverso l’unione delle labilità in assenza di competizione. Il gruppo permette al singolo di superare paure che da solo non avrebbe affrontato e di superare quindi i propri limiti.

 

La danza del ventre mi ha aperto le porte alla DANZAMOVIMENTO TERAPIA  che si occupa proprio della relazione tra i danzatori con se stessi e con gli altri. Lascia andare la ricerca tecnica e stilistica e si concentra sull’ascolto delle verità corporee che ci portano vicini alla nostra storia e a noi stessi.

 

Una preziosità difficile da descrivere a parole. Bisogna solo DANZARE!

 

Ilaria Sorriso

3284075886

www.danzadelventremonzabrianza.it