Ringrazio questo tempo che mi sta dando la possibilità di approfondire tematiche che adoro come la DANZATERAPIA.
Anni fa avevo comprato un libro che si chiama “Il corpo cosciente” di Janet Adler.
Un libro perfettamente aderente a ciò che stiamo vivendo in questi giorni impegnativi e difficili per tutti.
È un momento di profonda incertezza che ci toglie la nostra libertà di movimento, ponendoci di fronte alle nostre paure, all’ignoto, ma anche al nostro bisogno di sentirci visti e riconosciuti nei nostri bisogni. Ci mostra la nostra capacità di fluire e di adattarci, ma ci mette anche di fronte al nostro senso critico, alla nostra indignazione e a tutte quelle sensazioni che una situazione particolare come quella che stiamo vivendo oggi fa emergere.
Questo libro è attualissimo perché la disciplina del Movimento autentico non è altro che una pratica di PRESENZA che ha l’obiettivo di sviluppare il proprio testimone interiore che osserva il proprio stesso movimento, consapevole del fluire.
Prima di questa situazione, il nostro movimento nello spazio e nel tempo era forse troppo frenetico e senza attenzione.
Un movimento dettato da pensieri, doveri, passato e futuro.. una corsa continua verso un qualcosa che nemmeno conosciamo..
E ad un certo punto tutto si ferma..
Sempre di più ci chiedono di restare chiusi nelle nostre case, di non fare, di non lavorare, di non uscire.
Se lo si guarda da un’altra prospettiva, ci viene chiesto di entrare nel vuoto.
Un vuoto che ci spaventa terribilmente e che continuiamo a cercare di riempire fagocitando cibo, cose da fare, articoli da leggere, notizie minuto per minuto.. E se siamo arrabbiati? Allora trovariamo persone o situazioni su cui scagliare la nostra rabbia, che sia il governo complottista o la persona al supermercato che compra solo un paio di cose invece di fare la spesa grossa, il corridore solitario o i guanti per terra, i vaccini, il 5G, medicine usate o non usate..
Insomma pur di riempire il vuoto diventiamo tutti poliziotti, medici paladini..
Io credo che questo sia perfetto in questa meravigliosa danza che è la vita, ma credo anche che serva solo a riempire il vuoto per non sentirlo. E anche questo fa parte dell’esperienza.
La domanda che pongo però a tutti voi e, soprattutto, a me stessa è: “siamo consapevoli di ciò che stiamo scegliendo?” ” siamo consapevoli che STIAMO scegliendo?
Ebbene la vita ci ha messo davanti la possibilità di stare nel vuoto e ci sta chiedendo di starci come possiamo.. senza giusto né sbagliato, la vita ci chiede di stare nella nostra esperienza e di prendere consapevolezza delle emozioni che questo vuoto ci porta.
È qui che a mio avviso si può iniziare a praticare il movimento autentico.
Siediti un momento, respira profondamente e chiediti:
*sono pronto ad entrare nel vuoto che mi circonda per prendere consapevolezza del mio vuoto interiore?
*Sono pronto ad entrare in quello spazio dove è il mio corpo a portarmi nell’ esperienza cosciente del mio movimento?
*Sono pronto a lasciarmi muovere dal mio essere e rimanere testimone senza giudizio delle verità in esso nascoste?
*Sono pronto a lasciare andare ogni certezza del passato e del futuro per restare nel presente?
*Sono pronto a vedere chi sono veramente e a restare Fedele al mio vissuto senza giudicarlo?
Ecco, ora ti chiedo di portare nel tuo quotidiano, nei piccoli gesti che fai costantemente ogni giorno, quella attenzione e quella presenza che metteresti in una meditazione.. domandati:
*dove sei ora?
*Che cosa stai facendo?
*Come sta il tuo corpo?
*Che cosa provi?
Facciamo pratica di presenza nel movimento della vita quotidiana.
La vita è una DANZA che può essere vissuta consapevolmente oppure inconsapevolmente.. In entrambi i casi, nel momento esatto in cui mi sto muovendo e sono VIVA, sto facendo delle SCELTE.
Più consapevoli diventiamo di queste scelte, a partire dalle più piccole e semplici, più restiamo presenti al corpo e più potremmo fare esperienza cosciente della materia che si manifesta.
“Il Corpo Coscente” di Janet Adler
https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__corpo_cosciente.php?6_9_4_2