Specchio specchio delle mie brame..

Specchio specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame?

E già! Arriviamo tutte a porci delle domande allo specchio.. Sia che ci sentiamo  streghe, principesse o cenerentole..
C’è chi si risponde “son io ovviamente” e chi invece “di sicuro qualcun’altra”..
Ma Cosa vedi veramente riflesso nello specchio?
Lo specchio…. questo Amico / Nemico….
Siamo sicure che rifletta proprio la nostra immagine? O ci mostra l’idea che abbiamo di essa?
Vedo spesso, inizialmente, nelle mie allieve, occhi attenti a cercare l’errore o l’imperfezione nel movimento, sguardi impietosi e giudicanti verso se stesse che cercano i difetti..
Occhi che avevo anch’io quando ho iniziato..
Eppure, dopo un po, scatta un qualcosa nella relazione con se stesse attraverso lo specchio..  e, come son cambiati i miei occhi, vedo cambiare anche i loro..
Quegli stessi Sguardi, pian piano si trasformano e dopo un po di anni quasi non sentono più il bisogno di verificare la propria immagine..
Occhi che hanno riscoperto il piacere nel corpo e che, finalmente, vedono la loro bellezza riscoperta nel movimento.. Occhi che vedono il riflesso di un gruppo di donne, sorelle che danzano insieme e non più un singolo da etichettare come vincente o perdente..
Vedono la bellezza che non è data da una perfezione di forme o di tecnica, ma da quella luce che emana da chi “abita” il proprio corpo, onorandolo per la sua unicità e celebrandolo nella sua danza. Sguardi che partono da dentro la propria anima e non più solo dagli occhi.
È pian piano non serve nemmeno più guardarsi perché ormai il movimento si sente nel corpo e la sua piacevolezza si assapora meglio con lo sguardo interiore che con quello esteriore.
Il piacere di danzare che permette di abbandonare la prestazione e concedersi all’ascolto del proprio unico e speciale capolavoro che è il proprio corpo e la propria danza.
E’ questo che fa la danza: TRASFORMA!
Questo tema mi fa ricordare l’emozione nel comprare i miei primi specchi per la mia sala.. Li presi di seconda mano a Genova da una scuola di danza e li ho tutt’ora nella sala dove conduco i miei gruppi. Un sogno che si è realizzato!
A volte mi chiedo.. Se questi specchi potessero parlare, cosa direbbero?? Quanti volti si sono specchiati in esso? Quante danze hanno testimoniato con il loro star di fronte costante e immutabile.. Danze singole, di gruppo..
Sguardi di donne che superano le loro paure e possono finalmente guardarsi negli occhi.. 
E poi le mie danze in solitaria dopo le lezioni.. quelle danze intime, emozionanti, che resteranno per sempre un segreto tra me e la me riflessa nello specchio… Danze speciali con musiche che toccano il cuore, risate e lacrime, forza e delicatezza.. un dono da Me a Me.
Se questi specchi potessero parlare.. Specchi specchi delle mie brame..

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